Il progetto BBLab! per ragazzi con disturbi dello spettro autistico

Un importante progetto che si svolge all'interno dell'edificio storico della Fondazione, l'ex Asilo di Vedrana, e che prevede risposte innovative e di qualità a nuovi bisogni

Grazie al progetto B.B.LAB! – realizzato grazie alla collaborazione fra Comitato Autismo 365 e Solco IDAPOLI società cooperativa sociale – educatrici altamente qualificate lavoreranno durante il corso del progetto per attuare l’abilitazione e il potenziamento delle competenze comunicative e socio-relazionali, nonché delle abilità funzionali alla vita quotidiana, oltre a incentivare abilità specifiche relative ai singoli laboratori realizzati.

Si tratta di tecnici del comportamento e di educatrici specializzate in tecniche ABA, con esperienza consolidata in interventi educativi con bambini e ragazzi con Disturbi dello Spettro Autistico e del Neurosviluppo.

Tutte le attività saranno finalizzate al miglioramento della qualità della vita, individualizzate e coerenti con il progetto educativo e di vita dei bambini e dei ragazzi, con impostazione metodologica cognitivo-comportamentale e teaching one to one.

Il progetto ha inizialmente, nella prima parte dell’anno 2023, coinvolto fino a 16 ragazzi. Prosegue poi, in accordo e sintonia con le famiglie, per tutto il 2023 con modalità e numeri che via via si andranno ad affinare e definire.

Un’esperienza come questa riempie di senso l’attività della Fondazione e ripaga degli sforzi che si fanno per farla funzionare. Si tratta di un primo passo in questo ambito di attività e nella risposta a questo tipo di bisogni, sempre più diffusi e complessi.

Anche grazie alla volontà e al contributo della nostra fondazione si è attivata una bella rete di professionisti e genitori. Ed è un’emozione particolare vedere gli spazi dell’ex Asilo di Vedrana rinnovarsi dal punto di vista strutturale e nell’offerta di servizi, rispondendo a bisogni nuovi dei bambini e delle loro famiglie.


Ex asilo Benni Vedrana

La struttura dell’ex Asilo Benni di Vedrana, situata in via Croce 9, è attualmente gestita da un’importante realtà cooperativa sociale del territorio.

Le attività che vi si svolgono all’interno sono a tutt’oggi connotate dal forte carattere socio-assistenziale che, senza soluzione di continuità, ha storicamente caratterizzato le sorti dell’imponente immobile edificato negli anni ’30 del secolo scorso e dell’ampio parco annesso.

Dalla comunità per minori ai nuovi spazi (laboratoriali e non) denominati Bambù Blu, passando per gli alloggi caratterizzanti il secondo piano della struttura, quello che sin dalla nascita della Fondazione è stato il cuore pulsante non ha mai smesso di essere a servizio dei bisogni del territorio.

L’ampio giardino alberato dedicato alle attività outdoor prosegue idealmente diventando uno dei parchi pubblici più vissuti della frazione, spesso utilizzato dagli studenti delle vicine Scuole dell’Infanzia e Primaria, dopo l’uscita dalle lezioni.

Questo trait d’union fra scuola, famiglie, istruzione e divertimento sottolinea l’importanza che il nostro territorio ha storicamente dato alla socialità ed al vivere insieme gli spazi di comunità.

Qui si può leggere il progetto Bambù Blu realizzato nell’ex Asilo Benni –> PRESENTAZIONE BAMBU BLU OK


Il recupero dell'ex Asilo Benni a Mezzolara

Proprietà della Fondazione dal 2012, l'asilo sarà recuperato a cura di Coop. Quadrifoglio per un futuro utilizzo a favore di persone con disabilità


La cooperativa sociale L'orto

Fondata nel 1984, opera nell'ambito dell’agricoltura biologica e dell’inserimento lavorativo per persone svantaggiate. Svolge parte delle attività in una struttura della nostra Fondazione

La cooperativa sociale di tipo B gestisce due centri socio riabilitativi diurni (uno a Minerbio, in un immobile di proprietà della Fondazione Carisbo, e uno a Vedrana di Budrio, in un immobile della nostra Fondazione). Ciascuno è dotato di un cosiddetto “gruppo appartamento” per persone con disabilità, con lo scopo di realizzare attività riabilitative, lavorative e ricreative.

La Cooperativa redige il bilancio sociale e si propone di “coltivare progetti di vita” utilizzando tecniche e prassi di lavoro rispettose dell’ambiente ed utilizzando il metodo biologico. I disabili sono anche impegnati in queste attività di coltivazione e preparazione di prodotti.

L’area agricola di Vedrana utilizzata da L’orto è stata pesantemente colpita nel novembre 2019 da un’inondazione che ha reso temporaneamente e parzialmente inagibile l’edificio. Anche la Fondazione si è prodigata per minimizzare i disagi per la Cooperativa derivanti dall’inondazione. Sotto questo aspetto, l’ente ha messo a disposizione della Cooperativa gratuitamente un proprio immobile a Mezzolara di Budrio, dove L’orto ha depositato strumentazione e mobilio per poter procedere ai lavori di ripristino e riparazione, sostenuti per intero da parte della Fondazione.