MIRABILIA, pratiche urbane tra arte e scienza

Mirabilia è un progetto biennale del settore formazione dell’Associazione Formati Sensibili, sostenuto dalla nostra Fondazione attraverso un contributo specifico.

La proposta educativa è tesa a favorire i molteplici aspetti della formazione attraverso l’incontro con esperienze artistiche e tecnico-scientifiche rivolto alle istituzioni scolastiche e a bambini/ragazzi della Comune di Budrio nella fascia 8-11 anni e alle loro famiglie; i fruitori imparano a conoscere la città dove abitano, a sperimentare la creatività e, con il lavoro collettivo e di esplorazione urbana e partecipata, a progettare insieme un percorso comune tra arte e scienza.

Le mirabilie – pratiche straordinarie che accadono nella città dove il progetto viene svolto – sono qui intese come attività che si sviluppano intorno a due macrotemi, una per ogni anno: la prima tappa si è svolta nel 2021 con Nella Mia Città – Mappature Creative per Corpi Urbani, 36 laboratori attorno all’idea dei mirabilia urbis (l’equivalente delle moderne guide di viaggio) che hanno preso spunto dalla ricerca di Alessandro Carboni e Chiara Castaldini, ideatori del metodo e della guida/gioco Embodied Map Toolkids.

Presso la Scuola Primaria Servetti Donati di Budrio sono stati proposti a 12 classi quarte e quinte laboratori a carattere fortemente interdisciplinare di architettura partecipata, esplorazione e movimento creativo, per sperimentare tutto ciò che rende possibile la trasformazione delle esperienze vissute nella città con il corpo. Il progetto ha avuto un ottimo riscontro in termini di partecipazione da parte dei bambini, di entusiasmo da parte dei docenti e della Direzione Didattica, ed è stato co-finanziato da Fondazione Demetrio Benni, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Regione Emilia Romagna L/37 Settore Cultura.

Per la seconda tappa del progetto (a.s. 2022/2023) Formati Sensibili intende realizzare alcuni cicli di laboratori da svolgere a partire dall’autunno/inverno 2022 fino alla primavera 2023 dal titolo: Locus Solus, cartografie e macchine dell’immaginazione – Laboratori di trasformazione materiali e movimento creativo, creazioni performative e installative nei giardini e parchi della città, rivolti a bambini e ragazzi dagli 8 agli 11 anni (e famiglie).

I laboratori prendono liberamente spunto dal testo Locus Solus di Raymond Roussel. Nella storia l’autore dà vita a uno straordinario parco delle meraviglie fatto di immaginari congegni stupefacenti costruiti daI protagonista, l’inventore Canterel: macchine dai meccanismi precisissimi che possono essere definite a pieno titolo installazioni, opere d’arte contemporanee fondate sull’ibridazione di natura e artificio, di vita e automatismo. Il protagonista della storia condurrà i bambini/ragazzi in un vero e proprio museo all’aria aperta.

Il suo giardino immaginario diventa dunque il pretesto per gli esperti per costruire ingranaggi di congegni che non possono esistere senza l’intervento dei bambini stessi, senza la mediazione del corpo, del movimento e attraverso materiali opportunamente

scelti dagli operatori. L’approccio interdisciplinare del laboratorio stimola nei bambini un pensiero computazionale, un processo logico-cognitivo in cui l’immaginazione diventa un ponte di collegamento tra l’uomo e la macchina assicurandone la reciproca interazione.

Risultato di un processo estremamente generativo e aperto a qualsiasi prodotto finale, le macchine assumeranno così aspetto e caratteristiche unici per ciascun gruppo di lavoro.
Ecco infine prendere forma Mirabilia, una strana macchina viaggiante il cui funzionamento è possibile solo attraverso l’unione di tutti gli ingranaggi delle altre invenzioni e che rappresenta l’insieme delle esperienze vissute dei bambini durante tutto il percorso laboratoriale.