“Cinque passi a scuola” cresce e diventa “Cinque passi per tutti”

Un progetto di rete tra istituzioni, scuole, sport e Fondazione Benni per le frazioni e la comunità

Con un finanziamento di quasi 14 mila euro della Regione Emilia-Romagna, il progetto “Cinque passi a scuola”, realizzato dalla società sportiva Cinque Cerchi di Mezzolara di Budrio, diventa nell’anno scolastico 2023-2024 “Cinque passi per tutti”, andando a concretizzare un’opportunità di sport trasversale e ad amplissimo raggio di azione.

Questo potenziamento è il risultato della combinazione di più elementi: la forza di un’idea (arricchire l’offerta educativa sportiva sul territorio budriese), la volontà di mettere in rete realtà eterogenee per conseguire un obiettivo comune e l’adesione alla “Carta Etica dello Sport” della Regione Emilia Romagna da parte della Cinque Cerchi.

Al centro del progetto ci sono le Scuole dell’Infanzia e Primaria delle due frazioni più popolose di Budrio (Mezzolara e Vedrana), le Scuole Medie del capoluogo e due realtà fortemente sentite dalla comunità budriese: la Cooperativa L’Orto e la comunità residenziale attiva nella storica struttura di Vedrana di proprietà della Fondazione Benni, gestita da SOLCO Idapoli Società Cooperativa Sociale.

L’iniziativa ha ormai alle spalle anni di esperienza e già a partire dal 2019 si avvale di importanti contributi regionali e collaborazioni (fra cui il celebre fumettista SILVER, padre artistico di Lupo Alberto) che hanno consentito negli anni di ampliare quantitativamente e qualitativamente la proposta progettuale, intercettando bisogni e rispondendo alle necessità dei destinatari.

Fondamentale il supporto finanziario garantito dalla Fondazione Demetrio Benni, che ha permesso la continuità ed ha qualificato l’offerta erogata con attività psicomotorie e di avviamento allo sport grazie all’intervento mirato degli operatori della Cinque Cerchi.

Un’operazione apparentemente semplice ma che, in realtà, richiede un forte coordinamento tra le istituzioni del territorio (Comune di Budrio in primis e Regione Emilia-Romagna), l’ente Scuola (Istituto Comprensivo di Budrio), la società sportiva Cinque Cerchi e la Fondazione Benni, che ha anche assunto un imprescindibile ruolo di coordinamento di questa rete di soggetti.

Un importante elemento di novità per questo biennio 2023/2024 coincide con il coinvolgimento, operando all’interno dell’istituto scolastico, dei ragazzi delle scuole “medie” (Secondaria di primo grado) di Budrio capoluogo, arrivando a toccare così l’importante e delicata età della preadolescenza, con un percorso specifico dedicato ai temi del rispetto, dell’uguaglianza e delle relazioni interpersonali.

Sport quindi come metodo di vita e non solo come fine, con un progetto a più attori che si prefigge di contribuire a creare una comunità più bilanciata, equa e attenta ai bisogni di tutti.

Il presidente della Cinque Cerchi Antonio Zucchini usa queste parole per raccontarci il progetto: “Come società sportiva siamo orgogliosi di essere coinvolti nell’attuazione di questo importante progetto locale, nato – come spesso accade – da un’idea che sembrava irrealizzabile. Grazie all’impegno di tutti e a qualche fortunata circostanza, abbiamo trovato orecchie attente, fiducia e risorse.

Sottolineiamo il portato sociale ed etico che va oltre l’ambito strettamente sportivo: sport, quindi, come metodo e non come fine. Vogliamo valorizzare al massimo – con i nostri partner ed i destinatari del progetto, che negli anni sono andati aumentando in modo esponenziale – i valori universali dello sport come qualcosa di tangibile e utile, fruibile in modo orizzontale da un intero territorio. Abbiamo coinvolto contestualmente, ma con approcci diversi e ponderati, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e uomini, cercando di dare loro anche strumenti di uso quotidiano, facendo emergere qualità innate e condividendo la gioia di andare avanti gomito a gomito.

Così si è generato il clima di fiducia per rafforzare il legame di comunità che oggi contraddistingue tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto di comunità non solo fatto DI sport ma, forse soprattutto, fatto CON lo sport.

E visto che le parole sono importanti, vogliamo dare la definizione corretta a ciò che stiamo realizzando: non una corsa a cronometro con un vincitore, ma una camminata misurata con un obiettivo comune e che non lascia indietro nessuno, un vero e proprio percorso di crescita da affrontare insieme. In poche parole… Cinque passi per tutti!”

“Il riconoscimento della Regione Emilia-Romagna è un risultato importante che ci responsabilizza ancora di più nel proseguire il lavoro a favore della nostra comunità, come ci indica il nostro statuto. “Cinque passi per tutti” è un progetto che richiede un lavoro di squadra che va costruito e curato quotidianamente e che è stato e sarà possibile anche grazie all’impegno della nostra fondazione” dichiara il presidente della Fondazione Benni Giulio Pierini.

Importanti anche le parole della sindaca di Budrio Debora Badiali: “sono molto contenta che questo lavoro prosegua nel migliore dei modi, allargandosi e consolidandosi. È un bell’esempio di come si dovrebbe sempre lavorare in team, con responsabilità diverse ma con obiettivi e metodi condivisi. Il valore dell’iniziativa è sotto gli occhi di tutti da anni, tenendo al centro le nostre frazioni e arricchendo le attività scolastiche anche in una fascia di età a cui vogliamo prestare molta attenzione. Con questo lavoro di squadra ci impegniamo a proseguire anche in futuro.”


Ripartono a Vedrana i laboratori per ragazzi con disturbi del neurosviluppo

Il Centro Polifunzionale BAMBÙ BLU si trova a Vedrana di Budrio in via Croce 9, all’interno dell’Asilo Benni, edificio della Fondazione Demetrio Benni. Mette a disposizione personale altamente qualificato, quali educatori professionali e tecnici del comportamento in attività one-to-one.

Siamo orgogliosi di avere sostenuto e di sostenere anche per il nuovo “anno scolastico” questo fondamentale progetto realizzato da Solco IDA POLI e Gruppo Solco Civitas.

Ringraziamo quanti hanno contribuito alla collaborazione e alla sinergia fra famiglie e operatori.


Un servizio di trasporto gratuito per raggiungere i camp estivi al mattino

L’estate coincide con l’inizio dei camp estivi, i vecchi “campi solari” per bambini. Come ogni anno sono promossi da molte realtà del territorio con proposte varie e interessanti.

Quest’anno, grazie alla collaborazione del Comune di Budrio e al coordinamento del Palamezzolara Cinque Cerchi, abbiamo deciso di co-finanziare – insieme a Sfera Farmacie comunaliun servizio di pullman completamente gratuito e attivabile direttamente dai gestori dei diversi camp, tutte le mattine con un percorso di andata verso le strutture di Budrio e frazioni.

Siamo molto contenti di partecipare al progetto, rispondendo in modo concreto a un bisogno che emerge sempre di più in questi anni, durante le 13 settimane di chiusura estiva delle scuole. Infatti, vogliamo sostenere e supportare i genitori e i ragazzi in un momento delicato per l’organizzazione famigliare come quello che arriva dopo la chiusura delle scuole. Contribuiamo inoltre a ridurre gli spostamenti di auto sulle strade al mattino, migliorando la qualità e i tempi di vita di tutti.

Per dettagli e informazioni occorre contattare direttamente il camp di riferimento, che provvederà ad attivare il servizio.

–> Qui trovate raccolte tutte le informazioni sulle opportunità estive per i ragazzi e i giovani di Budrio


Sosteniamo il teatro per ragazzi nel programma estivo di Budrio

Gli appuntamenti dedicati ai più piccoli, all’interno dell’ampio programma estivo del Comune di Budrio, saranno realizzati con il contributo economico della fondazione Benni. Si conferma l’attenzione da parte del nostro ente per la cultura e i progetti di qualità rivolti in particolare ai cittadini più giovani.

Cliccando qui trovate l’intero cartellone dell’estate Budriese.

Qui invece gli appuntamenti di teatro per ragazzi che abbiamo contribuito a realizzare insieme al Comune, al Teatrino dell’Es, ai Burattini di Riccardo e all’associazione Ca’ Rossa:

4 luglio

Mezzolara Villa Rusconi, via Lumaca n. 6 “Bolle strabelle”

Thomas Goodman, magico bollista, vi guiderà in un viaggio alla scoperta del merabolloso mondo delle bolle di sapone.

Tra gag e poesia passando dalle micro bolle a quelle giganti, dalle bolle con le mani o con strumenti strani, scalando bolle vulcano e domando bolle di fuoco, vi ritroverete sotto una pioggia di bolle e chissà forse anche dentro una di esse, per poi volare via liberi nel cielo insieme ai vostri sogni.

Dalle ore 19:30 punto ristoro gestito da Pro Loco Mezzolara

 

6 luglio

Budrio, piazza Filopanti “La fame di Arlecchino”

Spettacolo sulle maschere della Commedia dell’Arte, per affrontare in manieradivertente i personaggi della grande tradizione italiana. Un Arlecchino sempre affamatodeve fare i conti con Pantalone, Pulcinella, Colombina, Brighella e Balanzone, per riempirela sua pancia sempre vuota. Ma di sicuro riusciràsempre a prendere tante bastonate,come nella classica tradizione del teatro dei burattini.

Compagnia “La bottega teatrale” di Fontanetto Po (Vc)

In collaborazione con Teatrino dell’ES di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini

 

10 luglio

Budrio piazza 8 marzo, “Mago per Svago”

La classica magia come la conosciamo viene riproposta in una forma inedita: una parodia di se stessa. L’assistente e il suo ricalcare il “grande mago”, gli imprevisti, gli errori, fino ad un epilogo che ribalta l’intera scena e commuove lo spettatore.

 

13 luglio

Budrio piazza Filopanti, “Un mare di storie”

Bartolomeo, libraio sognatore, parte per l’isola delle banane in cerca delle sirene, avendone letto storie meravigliose sui suoi libri. S’innamoradella sirena Angelica, e durante un lungo sonno ristoratore sogna che una bambina dinome Lilia è imprigionata nella grotta Verde dalla Piovra Nera e dal Gambero Guerriero.Giacomo il pescatore con l’aiuto del Pesciolino d’Argento riuscirà a liberarla. Nell’intrecciodelle narrazioni troveremo anche la Foca Giovannona infermiera, Morena la Balena conuna brutta tosse causata dall’aver ingoiato sacchetti, bottiglie di plastica e altra spazzatura gettata in mare da persone incivili.

Con burattini e grandi pupazzi in gommaspugna. Produzione Teatrino dell’ES di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini

 

14 luglio

Vedrana, Parrocchia di San Luigi “Sganapino in vacanza”

Fagiolino è indaffaratissimo nella gestione di una pensione della riviera romagnola dove, tra i suoi clienti, vi è il vecchio Pantalone che continua a pensare a lucrosi affari e il Dottor Balanzone che si dedica a giornate termali e maestose abbuffate. A fine giornata arriva anche Sganapino che si vorrebbe godere due spiaggia e mare, ma si trova protagonista diun colossale equivoco fra stanze sbagliate, scambi di persone, gelati e piadine, nascono situazioni paradossali tipiche della comicità italiana.

Produzione a cura della Compagnia “I burattini di Riccardo” di Riccardo Pazzaglia

 

19 luglio

Budrio Piazza 8 marzo

“Le maschere di dentro – omaggio a Italo Calvino” di e con Matteo Belli

Matteo Belli, gran cultore della ricerca vocale, mette in scena alcune fiabe provenienti da varie aree geografiche d’Italia: nord, centro, sud. Questa pièce coinvolge un pubblico di grandi e bambini (dagli otto anni) per la particolare capacità affabulatoria di Matteo Belli che riesce ad essere comico ma a toccare anche corde drammatiche e commoventi.

A cura di Associazione Culturale Cà Rossa aps di San Lazzaro di Savena

 

26 luglio

Budrio piazzetta via Garibaldi (di fronte al Museo dei Burattini)

“I musicanti, 4 amici in viaggio” compagnia Il Teatro delle Giravolte di Adraleo (Lecce) Spettacolo dove si narra la simpatica avventura dell’asino, il cane, il gatto e il gallo, che per salvare la pelle desiderano di arrivare alla città di Brema, vogliono fare i musicisti, suonare nella banda della città. Cammin facendo vedono una casa e decidono di fermarsi a riposare. Si accorgono che all’interno ci sono dei briganti, che mentre mangiano, discutono e progettano qualche marachella. I nostri studiano un piano per spaventarli e obbligarli a scappare, mentre i nostri 4 amici sono ancora li che se la ridono.

Ombre cinesi, pupazzi e attore.

In collaborazione con Teatrino dell’ES di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini


LOCUS SOLUS, presentato il video del progetto curato da Formati Sensibili

Ieri pomeriggio, in occasione della festa di fine anno della Scuola Primaria Servetti Donati di Budrio, in un’aula magna gremita di alunni, docenti e genitori è stato proiettato il video-documentario del laboratorio 𝐿𝑂𝐶𝑈𝑆 𝑆𝑂𝐿𝑈𝑆 𝑀𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑖𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, una proposta educativa a cura di Formati Sensibili e seconda tappa del progetto biennale 𝑀𝐼𝑅𝐴𝐵𝐼𝐿𝐼𝐴.

Il progetto si è svolto nello lo scorso mese di marzo e ha visto coinvolte 12 classi terze e quarte, anche quest’anno grazie al contributo del nostro ente e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Il laboratorio di arti visive e movimento creativo ha favorito i molteplici aspetti della formazione attraverso l’incontro con esperienze artistiche e tecnico-scientifiche, ispirandosi liberamente al testo Locus Solus di Raymond Roussel.

Attraverso la manipolazione e l’assemblaggio di oggetti progettati e realizzati da Alessandro Carboni, come esperti di Formati Sensibili abbiamo poi sviluppato attività e pratiche performative, facendo sperimentare ai bambini le relazioni e le intersezioni tra realtà e mondi immaginari, stimolati ad assemblare i pezzi ed infine a sperimentare e fisicamente la macchina attraverso il gioco, la musica e il movimento.

Un ringraziamento va alla Dirigente, ai bambini e a tutti i docenti per essersi lasciati coinvolgere da questa esperienza.

𝐿𝑂𝐶𝑈𝑆 𝑆𝑂𝐿𝑈𝑆

𝑀𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑖𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒

𝑃𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑖 3^𝐴, 3^𝐵, 3^𝐶, 3^𝐷, 3^𝐸, 3^𝐹, 4^𝐴, 4^𝐵, 4^𝐶, 4^𝐷, 4^𝐸, 4^𝐹 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑃𝑟𝑖𝑚𝑎𝑟𝑖𝑎 𝐹𝑒𝑑𝑜𝑟𝑎 𝑆𝑒𝑟𝑣𝑒𝑡𝑡𝑖 𝐷𝑜𝑛𝑎𝑡𝑖𝐵𝑢𝑑𝑟𝑖𝑜 (𝐵𝑜𝑙𝑜𝑔𝑛𝑎), 𝑓𝑒𝑏𝑏𝑟𝑎𝑖𝑜𝑚𝑎𝑟𝑧𝑜 2023

𝐼𝑑𝑒𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎 𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒: 𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑜 𝐶𝑎𝑟𝑏𝑜𝑛𝑖 | 𝑆𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖: 𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑜 𝐶𝑎𝑟𝑏𝑜𝑛𝑖, 𝐶ℎ𝑖𝑎𝑟𝑎 𝐶𝑎𝑠𝑡𝑎𝑙𝑑𝑖𝑛𝑖, 𝑅𝑖𝑡𝑎 𝐹𝑎𝑣𝑎𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 | 𝘙𝘪𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦 𝘦 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘷𝘪𝘥𝘦𝘰: 𝘓𝘪𝘯𝘰 𝘎𝘳𝘦𝘤𝘰


La squadra di Budrio alle Olimpiadi del Reno con il logo della nostra fondazione

Nonostante il cataclisma che a maggio ha colpito l’Emilia-Romagna, Budrio e anche parte del nostro patrimonio sul territorio di Vedrana, anche quest’anno le Olimpiadi dei Ragazzi si sono rivelate un imprescindibile parentesi di gioia e divertimento, a cui abbiamo deciso di partecipare contribuendo con l’acquisto dell’abbigliamento di gara.
Ci sembrava un gesto di continuità con il progetto Cinque passi a scuola, che da anni sosteniamo e viviamo come un vero e proprio esempio di proficua collaborazione fra pubblico e privato per incrementare benessere, consapevolezza e coesione sociale.
Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, le giornate del 26, 27 e 28 maggio 2023 hanno visto confluire a Ospital Monacale centinaia di famiglie e, in generale, migliaia di persone, unite dalla passione per lo sport e da un sano spirito competitivo.
Anche Budrio ha partecipato grazie alla delegazione guidata dalla Cinque Cerchi, gareggiando nelle tantissime discipline proposte sotto l’egida del Comitato Olimpico di Mezzolara con ben 80 iscritti da tutto il territorio comunale.
Quest’anno il palmares vanta numerose medaglie (8 ori, 6 argenti e 4 bronzi), con uno storico di partecipazione che ha inizio nel 2016 e ci auguriamo prosegua… fino all’infinito e oltre!
Grazie a tutti: atleti, famiglie, organizzatori e simpatizzanti per aver permesso la ripartenza di questo evento di enorme portata, che vedrà proprio Mezzolara come sede delle Olimpiadi per l’edizione del 2026.
W lo sport!


Idice, allagati nostri edifici e terreni. Come sostenere Coop. L'Orto

Non vogliamo oltremodo drammatizzare, ma dopo la rottura dell’argine nella zona di via Rondanina a Vedrana di Budrio, la situazione è davvero negativa. Ecco alcune prime considerazioni.

La rottura dell’argine dell’Idice ha prodotto e sta producendo impatti molto pesanti sui nostri edifici e terreni.

Capiremo e quantificheremo solo nei prossimi tempi la gravità della situazione e l’entità dei danni. Gli effetti, però, non sono solo quelli diretti – già pesantissimi – sul patrimonio che, dove possibile, andrà recuperato o ricostruito. Ci sono anche quelli indiretti, perché dalla gestione di quel patrimonio deriva parte delle risorse che la nostra realtà destina alle attività sociali del territorio.

E c’è l’azzeramento, di nuovo dopo 3 anni, delle attività di “Casa Chiti” gestita dalla Cooperativa Sociale L’orto, dove persone con disabilità avevano trovato un luogo dove vivere, lavorare e stare insieme.

Ci sarà bisogno di aiuti, finanziamenti e semplificazioni burocratiche. Non potremo ripartire da soli, ci attiveremo per capire come farlo e lo faremo, come si è sempre fatto in queste terre.

Si può contribuire per aiutare Coop. L’Orto e i suoi progetti, a partire dall’attività che svolge da anni a Vedrana: un Centro Socio Residenziale Diurno e un Gruppo Appartamento, con un supporto quotidiano a 18 persone con disabilità e alle loro famiglie.

Coop. L’Orto ha bisogno, come non mai, del sostegno di tutti. Non abbandoniamoli! Per dare un aiuto economico si può usare il conto corrente:

EMILBANCA FILIALE DI MINERBIO
IBAN IT56E0707236910000000445301
Causale del bonifico “Emergenza Vedrana”
indicando anche il Vostro nome e cognome e il codice fiscale.


Un successo per "Scintille" a Bagnarola, nella villa Ranuzzi Cospi

Dal 14 al 16 aprile si è tenuto, all’Accademia dei Notturni di Bagnarola di Budrio – signorile dimora settecentesca sorta dall’antica Villa Ranuzzi Cospi, centro della mondanità intellettuale dell’epoca – il festival “Scintille”: una tre giorni di performance e musica in cui gli artisti si sono esibiti con i loro progetti pieni di sfumature e colori, organizzato dal Collettivo HMCF, con il sostegno del Comune di Budrio, della Fondazione Benni e della proprietà della villa.

Un festival che ha illuminato la campagna bolognese, con performance di artisti e collettivi provenienti da tutta Italia.

Lo lasciamo raccontare a una testata di settore, rockit –> La bassa dal basso

Cliccando qui, invece, il Report curato dagli organizzatori.


Partito il progetto B.B.LAB con Coop. IDAPOLI e Autismo 365

Sabato 21 gennaio 2023 ha preso il via il progetto dedicato a bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico e del neurosviluppo che si svolgerà di sabato fino a marzo.

Nel primo appuntamento erano già 16 i partecipanti che hanno cominciato a conoscere le educatrici e gli spazi del Centro Bambù Blu all’interno dell’ex asilo Benni di Vedrana. Sono spazi davvero accoglienti e molto più simili a una scuola che a un ambulatorio, come dovrebbe sempre essere per questo tipo di attività laboratoriali.

Un’esperienza come questa riempie di senso l’attività della Fondazione e ripaga degli sforzi che si fanno per farla funzionare. Il progetto è possibile grazie all’impegno del Comitato Autismo 365 e al lavoro della cooperativa sociale Solco-IdaPoli. Si tratta di un primo passo in questo ambito di attività e nella risposta a questo tipo di bisogni, sempre più diffusi e complessi.

Anche grazie alla volontà e al contributo della nostra fondazione si è attivata una bella rete di professionisti e genitori. Ed è un’emozione particolare vedere gli spazi dell’ex Asilo di Vedrana rinnovarsi dal punto di vista strutturale e nell’offerta di servizi, rispondendo a bisogni nuovi dei bambini e delle loro famiglie.