LOCUS SOLUS, presentato il video del progetto curato da Formati Sensibili

Ieri pomeriggio, in occasione della festa di fine anno della Scuola Primaria Servetti Donati di Budrio, in un’aula magna gremita di alunni, docenti e genitori รจ stato proiettato il video-documentario del laboratorio ๐ฟ๐‘‚๐ถ๐‘ˆ๐‘† ๐‘†๐‘‚๐ฟ๐‘ˆ๐‘† ๐‘€๐‘Ž๐‘๐‘โ„Ž๐‘–๐‘›๐‘’ ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘–๐‘š๐‘š๐‘Ž๐‘”๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’, una proposta educativa a cura di Formati Sensibili e seconda tappa del progetto biennale ๐‘€๐ผ๐‘…๐ด๐ต๐ผ๐ฟ๐ผ๐ด.

Il progetto si รจ svolto nello lo scorso mese di marzo e ha visto coinvolte 12 classi terze e quarte, anche quest’anno grazie al contributo del nostro ente e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Il laboratorio di arti visive e movimento creativo ha favorito i molteplici aspetti della formazione attraverso lโ€™incontro con esperienze artistiche e tecnico-scientifiche, ispirandosi liberamente al testo Locus Solus di Raymond Roussel.

Attraverso la manipolazione e l’assemblaggio di oggetti progettati e realizzati da Alessandro Carboni, come esperti di Formati Sensibili abbiamo poi sviluppato attivitร  e pratiche performative, facendo sperimentare ai bambini le relazioni e le intersezioni tra realtร  e mondi immaginari, stimolati ad assemblare i pezzi ed infine a sperimentare e fisicamente la macchina attraverso il gioco, la musica e il movimento.

Un ringraziamento va alla Dirigente, ai bambini e a tutti i docenti per essersi lasciati coinvolgere da questa esperienza.

โ€ข

๐ฟ๐‘‚๐ถ๐‘ˆ๐‘† ๐‘†๐‘‚๐ฟ๐‘ˆ๐‘†

๐‘€๐‘Ž๐‘๐‘โ„Ž๐‘–๐‘›๐‘’ ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘–๐‘š๐‘š๐‘Ž๐‘”๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’

๐‘ƒ๐‘Ÿ๐‘œ๐‘”๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘œ ๐‘ ๐‘ฃ๐‘œ๐‘™๐‘ก๐‘œ ๐‘๐‘œ๐‘› ๐‘™๐‘’ ๐‘๐‘™๐‘Ž๐‘ ๐‘ ๐‘– 3^๐ด, 3^๐ต, 3^๐ถ, 3^๐ท, 3^๐ธ, 3^๐น, 4^๐ด, 4^๐ต, 4^๐ถ, 4^๐ท, 4^๐ธ, 4^๐น ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘†๐‘๐‘ข๐‘œ๐‘™๐‘Ž ๐‘ƒ๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘Ž ๐น๐‘’๐‘‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘†๐‘’๐‘Ÿ๐‘ฃ๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘– ๐ท๐‘œ๐‘›๐‘Ž๐‘ก๐‘–๐ต๐‘ข๐‘‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘œ (๐ต๐‘œ๐‘™๐‘œ๐‘”๐‘›๐‘Ž), ๐‘“๐‘’๐‘๐‘๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘–๐‘œ๐‘š๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘ง๐‘œ 2023

๐ผ๐‘‘๐‘’๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’, ๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘๐‘Ž ๐‘’ ๐‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ ๐‘š๐‘Ž๐‘๐‘โ„Ž๐‘–๐‘›๐‘’: ๐ด๐‘™๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘Ž๐‘›๐‘‘๐‘Ÿ๐‘œ ๐ถ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘๐‘œ๐‘›๐‘– | ๐‘†๐‘ฃ๐‘–๐‘™๐‘ข๐‘๐‘๐‘œ ๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘›๐‘‘๐‘ข๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ ๐‘™๐‘Ž๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘œ๐‘Ÿ๐‘–: ๐ด๐‘™๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘Ž๐‘›๐‘‘๐‘Ÿ๐‘œ ๐ถ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘๐‘œ๐‘›๐‘–, ๐ถโ„Ž๐‘–๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘Ž ๐ถ๐‘Ž๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘™๐‘‘๐‘–๐‘›๐‘–, ๐‘…๐‘–๐‘ก๐‘Ž ๐น๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘œ | ๐˜™๐˜ช๐˜ฑ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ฆ ๐˜ฆ ๐˜ฎ๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ข๐˜จ๐˜จ๐˜ช๐˜ฐ ๐˜ท๐˜ช๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ฐ: ๐˜“๐˜ช๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜Ž๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ค๐˜ฐ


La squadra di Budrio alle Olimpiadi del Reno con il logo della nostra fondazione

Nonostante il cataclisma che a maggio ha colpito l’Emilia-Romagna, Budrio e anche parte del nostro patrimonio sul territorio di Vedrana, anche quest’anno le Olimpiadi dei Ragazzi si sono rivelate un imprescindibile parentesi di gioia e divertimento, a cui abbiamo deciso di partecipare contribuendo con l’acquisto dell’abbigliamento di gara.
Ci sembrava un gesto di continuitร  con il progettoย Cinque passi a scuola, che da anni sosteniamo e viviamo come un vero e proprio esempio di proficua collaborazione fra pubblico e privato per incrementare benessere, consapevolezza e coesione sociale.
Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, le giornate del 26, 27 e 28 maggio 2023 hanno visto confluire a Ospital Monacale centinaia di famiglie e, in generale, migliaia di persone, unite dalla passione per lo sport e da un sano spirito competitivo.
Anche Budrio ha partecipato grazie alla delegazione guidata dalla Cinque Cerchi, gareggiando nelle tantissime discipline proposte sotto l’egida del Comitato Olimpico di Mezzolara con ben 80 iscritti da tutto il territorio comunale.
Quest’anno il palmares vanta numerose medaglie (8 ori, 6 argenti e 4 bronzi), con uno storico di partecipazione che ha inizio nel 2016 e ci auguriamo prosegua… fino all’infinito e oltre!
Grazie a tutti: atleti, famiglie, organizzatori e simpatizzanti per aver permesso la ripartenza di questo evento di enorme portata, che vedrร  proprio Mezzolara come sede delle Olimpiadi per l’edizione del 2026.
W lo sport!


Idice, allagati nostri edifici e terreni. Come sostenere Coop. L'Orto

Non vogliamo oltremodo drammatizzare, ma dopo la rottura dell’argine nella zona di via Rondanina a Vedrana di Budrio, la situazione รจ davvero negativa. Ecco alcune prime considerazioni.

La rottura dell’argine dell’Idice ha prodotto e sta producendo impatti molto pesanti sui nostri edifici e terreni.

Capiremo e quantificheremo solo nei prossimi tempi la gravitร  della situazione e l’entitร  dei danni. Gli effetti, perรฒ, non sono solo quelli diretti – giร  pesantissimi – sul patrimonio che, dove possibile, andrร  recuperato o ricostruito. Ci sono anche quelli indiretti, perchรฉ dalla gestione di quel patrimonio deriva parte delle risorse che la nostra realtร  destina alle attivitร  sociali del territorio.

E c’รจ l’azzeramento, di nuovo dopo 3 anni, delle attivitร  di “Casa Chiti” gestita dallaย Cooperativa Sociale L’orto,ย dove persone con disabilitร  avevano trovato un luogo dove vivere, lavorare e stare insieme.

Ci sarร  bisogno di aiuti, finanziamenti e semplificazioni burocratiche. Non potremo ripartire da soli, ci attiveremo per capire come farlo e lo faremo, come si รจ sempre fatto in queste terre.

Si puรฒ contribuire per aiutare Coop. L’Orto e i suoi progetti, a partire dall’attivitร  che svolge da anni a Vedrana: un Centro Socio Residenziale Diurno e un Gruppo Appartamento, con un supporto quotidiano a 18 persone con disabilitร  e alle loro famiglie.

Coop. L’Orto ha bisogno, come non mai, del sostegno di tutti. Non abbandoniamoli! Per dare un aiuto economico si puรฒ usare il conto corrente:

EMILBANCA FILIALE DI MINERBIO
IBAN IT56E0707236910000000445301
Causale del bonifico “Emergenza Vedrana”
indicando anche il Vostro nome e cognome e il codice fiscale.


Un successo per "Scintille" a Bagnarola, nella villa Ranuzzi Cospi

Dal 14 al 16 aprile si รจ tenuto, allโ€™Accademia dei Notturni di Bagnarola di Budrio – signorile dimora settecentesca sorta dallโ€™antica Villa Ranuzzi Cospi, centro della mondanitร  intellettuale dellโ€™epoca – il festival โ€œScintilleโ€: una tre giorni di performance e musica in cui gli artisti si sono esibiti con i loro progetti pieni di sfumature e colori, organizzato dal Collettivo HMCF, con il sostegno del Comune di Budrio, della Fondazione Benni e della proprietร  della villa.

Un festival che ha illuminato la campagna bolognese, con performance di artisti e collettivi provenienti da tutta Italia.

Lo lasciamo raccontare a una testata di settore, rockit –> La bassa dal basso

Cliccando qui, invece, il Report curato dagli organizzatori.


Partito il progetto B.B.LAB con Coop. IDAPOLI e Autismo 365

Sabato 21 gennaio 2023 ha preso il via il progetto dedicato a bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico e del neurosviluppo che si svolgerร  di sabato fino a marzo.

Nel primo appuntamento erano giร  16 i partecipanti che hanno cominciato a conoscere le educatrici e gli spazi del Centro Bambรน Blu all’interno dell’ex asilo Benni di Vedrana. Sono spazi davvero accoglienti e molto piรน simili a una scuola che a un ambulatorio, come dovrebbe sempre essere per questo tipo di attivitร  laboratoriali.

Unโ€™esperienza come questa riempie di senso lโ€™attivitร  della Fondazione e ripaga degli sforzi che si fanno per farla funzionare. Il progetto รจ possibile grazie allโ€™impegno del Comitato Autismo 365 e al lavoro della cooperativa sociale Solco-IdaPoli. Si tratta di un primo passo in questo ambito di attivitร  e nella risposta a questo tipo di bisogni, sempre piรน diffusi e complessi.

Anche grazie alla volontร  e al contributo della nostra fondazione si รจ attivata una bella rete di professionisti e genitori. Ed รจ unโ€™emozione particolare vedere gli spazi dellโ€™ex Asilo di Vedrana rinnovarsi dal punto di vista strutturale e nell’offerta di servizi, rispondendo a bisogni nuovi dei bambini e delle loro famiglie.